"In realtà proprio perché è una società dei consumi la nostra non può essere una società di abbondanza. Per consumare si deve creare un’insoddisfazione permanente.
E la pubblicità serve proprio a renderci scontenti di ciò che abbiamo
per farci desiderare ciò che non abbiamo. La sua missione è farci
sentire perennemente frustrati. I grandi pubblicitari amano ripetere che
una società felice non consuma...."
Leggi l'intervista di Marino Niola a Serge Latouche...
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